Tutti i numeri del depuratore

152 km di collettori al servizio della Brianza

Costruito a partire dai primi anni sessanta, il depuratore di monza san rocco -tra i più grandi della lombardia e d’italia- è stato completato negli anni ottanta. Sorge su una superficie di 12 ettari sulla sponda sinistra del Lambro. Attualmente, tratta una portata media di 170 mila metri cubi di liquami al giorno. Dispone di una rete di 152 chilometri di collettori, che dal Nord Brianza canalizzano i reflui e li collettano fino all’impianto dove, al termine del processo depurativo -distinto in una linea acqua, una linea fanghi e una linea gas- vengono restituiti all’ambiente, attraverso le acque del fiume Lambro. Serve una popolazione di 650 mila abitanti equivalenti, 350 insediamenti produttivi, distribuiti in 27 comuni della Provincia di Monza e Brianza (Albiate, Arcore, Besana Brianza, Biassono, Briosco, Camparada, Carate Brianza, Concorezzo, Correzzana, Desio, Giussano, Lesmo, Lissone, Macherio, Monticello, Monza, Muggiò, Nova Milanese, Renate, Seregno, Sovico, Triuggio, Usmate-Velate, Vedano al Lambro, Veduggio, Verano Brianza, Villasanta) e alcune porzioni di territorio di 4 della Provincia di Como (Arosio, Carugo, Inverigo, Mariano Comense) e di 5 in quella di Lecco (Barzanò, Casatenovo, Cassago, Cremella, Monticello Brianza). BrianzAcque è diventata proprietà del depuratore dal luglio dell’anno scorso, a seguito dell’incorporazione della società Alsi (Alto Lambro Servizi Idrici).

Dal 2009 al 2014, restyling all’impianto per 20 milioni di euro 

Negli anni più recenti, dal 2009 al 2014,il depuratore San Rocco ha subìto due fasi di restauro più note come MasterPlan 1A e 1B. La prima tranche si è tradotta nel rifacimento completo della sezione dei trattamenti primari (manufatti di ingresso liquami, grigliatura e dissabbiatura) e si è conclusa nel febbario 2012. La seconda (1B) invece, ha visto la costruzione di una nuova sezione di trattamento fanghi con tecnologie avanzate, entrate definitivamente in funzione nel 2014. La spesa complessiva di questi interventi ammonta a circa 20 milioni di euro.

ristrutturazione depuratore